Progetti e percorsi educativi

Lo staff dell’ecomuseo è fatto di persone giovani, creative e dinamiche. Professionisti dell’arte, del management, della comunicazione che hanno accettato una sfida di imprenditoria sociale su base culturale. Data la molteplicità degli argomenti trattati dentro il nostro ecomuseo (storia, geografia, scienze naturali, sociologia) e la forte vocazione civica delle nostre azioni, progettando con noi la Scuola può davvero innovare il processo di insegnamento-apprendimento in perfetta sintonia con la filosofia del SERVICE LEARNING, raccomandato dalle linee guida ministeriali come approccio innovativo sia per i percorsi di PCTO che per quelli dell’insegnamento dell’educazione civica.

A partire dalla condivisione delle nostre competenze ed esperienze come lavoratrici e progettiste della cultura e dai temi quanto mai attuali che l’ecomuseo propone, è possibile elaborare insieme ai/alle dirigenti scolastici e agli/alle insegnanti progetti didattici da inserire nel PTOF riguardanti:

 

PCTO

Il lavoro che possiamo far sperimentare ai ragazzi è il lavoro in campo culturale e in campo sociale nelle sue molteplici figure: il lavoro nei musei, l’educazione informale, il project management, editoria e comunicazione, design, exhibit, multimedia.

 

PERCORSI DI EDUCAZIONE CIVICA

All’interno delle storie e dei progetti dell’Ecomuseo si affrontano argomenti legati a due delle tematiche principali individuate nelle Linee Guida alla legge che introduce l’insegnamento scolastico dell’educazione civica (Legge n. 92 del 20 agosto 2019): COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà e SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio.

 

PROGETTI SULLA GIUSTIZIA SOCIALE

Avvalendosi di fondi PON o altre misure di finanziamento nazionali ad esempio quelli per il contrasto della dispersione e dell’abbandono scolastico sui cui Mare Memoria Viva lavora da anni, la scuola può avvalersi della consulenza del team dell’Ecomuseo per la progettazione, l’ideazione, la scrittura e il fund-raising. Noi pensiamo che i progetti di contrasto alla povertà educativa debbano essere sempre progetti olistici di rigenerazione che affrontano il tema del lavoro, della precarietà, della povertà economica. Il ruolo del museo è quello di mettersi in rete, diventare parte integrante e attiva della comunità educante, per questo abbiamo ideato uno strumento ad hoc che si chiama PATTO DI COLLABORAZIONE EDUCATIVA.