La visita è un invito a guardare alla città e al suo mare con sguardo nuovo e diverso, conoscere storie inedite a partire dalle biografie degli abitanti, interagire direttamente con racconti, immagini e suoni per nutrire una coscienza ecologica. L'esposizione interamente rinnovata con materiali audiovisivi e digitali comprende materiali di archivio, opere di artisti contemporanei ed esiti di laboratori e workshop condotti con studenti e abitanti.
Per conoscere il paesaggio costiero e la sua vita multispecie, iniziamo con il racconto di come l'archivio dell’ecomuseo è nato raccogliendo testimonianze di centinaia di abitanti, attraversiamo memorie orali e fotografiche, spieghiamo il significato etico del termine ecomuseo, la metodologia di ricerca e le attività di partecipazione e mappatura svolte dai giovani promotori.
Attraverso l'interazione diretta con gli exhibit dell’Ecomuseo (OBBLIGATORIO TOCCARE!), gli studenti e le studentesse verranno introdotti alla comprensione delle recenti trasformazioni urbane di Palermo e dei conflitti sociali, politici e mafiosi che le determinarono, stimolando un dibattito sul concetto di responsabilità individuale e collettiva e favorendo la formazione di una coscienza informata rispetto ai possibili futuri cambiamenti. L’elemento ludico e i mille stimoli alla fantasia e all’espressione di sé che il percorso offre, la riflessione sui temi del vivere insieme e del senso civico, il rapporto con il proprio quartiere e lo sguardo consapevole sul paesaggio e la natura, insieme al coinvolgimento diretto dei ragazzi e delle ragazze durante il percorso, sono le caratteristiche principali dell’esperienza.
Alla fine della visita attraverso una piccola attività di restituzione si chiederà ai partecipanti di condividere la propria impressione su quanto appena visto e sui propri desideri per la città di Palermo.
A cura di Maredù.