La primavera porta con sé aria di novità all'Ecomuseo Mare Memoria Viva! Siamo pronti ad accogliervi con un ricco programma di visite guidate e iniziative culturali che raccontano il legame profondo tra Palermo e il suo mare. Dal passato al presente, esploreremo insieme le storie della costa attraverso testimonianze, opere artistiche e paesaggi che narrano la trasformazione urbana della città.

Un museo vivo, una storia collettiva

L’Ecomuseo Mare Memoria Viva è molto più di un museo tradizionale: è un archivio audiovisivo e un centro culturale che racconta la storia della costa palermitana attraverso testimonianze, fotografie, video e opere d’arte contemporanea. Ogni visita guidata è un’occasione per scoprire il territorio con occhi nuovi, immergendosi nelle storie di chi ha vissuto e trasformato questi luoghi.

Un viaggio tra natura, storia e arte

Per celebrare la primavera, dal 21 marzo al 22 giugno aderiamo al programma “Domenica al Museo”: per rendere l’esperienza accessibile a tutt*, ogni prima domenica del mese l’ingresso sarà gratuito!
Le nostre visite guidate tematiche vi porteranno alla scoperta di luoghi e storie emblematiche della costa sud di Palermo. Ogni appuntamento è un’esperienza immersiva che unisce ricerca storica, riflessione ambientale.

Un’esperienza da vivere, tra cultura e gusto

Ogni visita sarà deliziata dai prodotti da forno di Cotti in Fragranza, un’impresa sociale del territorio che crea opportunità per giovani a rischio di marginalità.

Inoltre, l’ex deposito di locomotive di Sant’Erasmo vi aspetta con i suoi ampi spazi interni e un giardino fiorito di piante mediterranee.

Tutte le visite saranno disponibili in italiano e inglese e avranno il costo di 10 euro. Si consiglia la prenotazione.
Per maggiori informazioni scriveteci a visit@marememoriaviva.it.

Ti aspettiamo per esplorare insieme la memoria e il futuro della costa di Palermo!

All'Ecomuseo Mare Memoria Viva ci piace definirci più di un semplice museo. Siamo uno spazio vivo dove storia, arte, educazione e sostenibilità si intrecciano per raccontare la memoria del mare e il suo legame con la città. Situato lungo la costa sud-est della città, il nostro ecomuseo rappresenta un centro di innovazione culturale, un punto di incontro per la comunità e un centro culturale innovativo, una comunità aperta e un laboratorio creativo che mette al centro le persone e il territorio.

Grazie al programma del Servizio Civile Universale, abbiamo la possibilità di coinvolgere giovani che vogliono mettersi in gioco per proteggere e valorizzare il patrimonio culturale e ambientale. Per noi, il servizio civile è molto più di un impegno: è un’esperienza di cittadinanza attiva, un’occasione per crescere insieme, lavorare in squadra, conoscere nuove persone e ampliare il proprio orizzonte personale e professionale.

Un museo partecipativo

Il cuore dell'Ecomuseo risiede nella narrazione condivisa. Raccontiamo le trasformazioni del paesaggio costiero e le storie dei suoi abitanti umani e non umani, le vite di pescatori, marinai, attivisti, operai, persone comuni che amano palermo e il suo mare.Con mostre interattive, percorsi multimediali e installazioni artistiche, facciamo memoria collettiva.

L’ecomuseo è anche un centro educativo per bambini e bambine, ragazzi e ragazze del quartiere, uno spazio sicuro e creativo per le donne, un centro di produzione artistica, a breve un bar e una location per eventi culturali.

Ogni visitatore diventa parte di questa storia condivisa, creando un legame profondo con le radici del nostro territorio e di questa storia potresti far parte anche tu!

Perché sceglierci per il Servizio Civile Universale?

Scegliere di svolgere il Servizio Civile all'Ecomuseo Mare Memoria Viva significa contribuire a progetti ecologici e culturali per la trasformazione sociale.

Insieme, lavoriamo per prenderci cura del paesaggio costiero, promuovere la giustizia sociale e ambientale. È un’esperienza che arricchisce il territorio, ma anche chi decide di prenderne parte.

Durante il percorso, potrai fare una molteplicità di esperienze nei diversi campi di intervento di Mare Memoria Viva, sviluppare competenze pratiche, come la gestione di eventi culturali, la comunicazione con il pubblico del museo, il lavoro creativo, la cura di uno spazio bellissimo . In più, ti accoglieremo nel nostro ambiente creativo per realizzare progetti concreti che, non solo arricchiranno il tuo curriculum, ma contribuiranno anche alla tua crescita personale.

Inoltre, il Servizio Civile Universale è riconosciuto e valorizzato in diversi ambiti: molte università attribuiscono crediti formativi per questa esperienza, e nei concorsi pubblici il periodo di servizio è equiparato al servizio presso un Ente pubblico. In alcuni casi, rappresenta anche un requisito preferenziale nei bandi.

Scegliendo questa esperienza, darai un contributo significativo alla comunità, ma darai anche valore aggiunto al tuo futuro.

Siamo alla ricerca di 6 giovani tra 18 e 29 anni da inserire nei nostri progetti, da maggio o da settembre. Il programma prevede un compenso di 500,00 euro al mese.

Consulta il bando sul sito Servizio Civile Universale per scoprire tutti i dettagli. Puoi inviare la tua domanda online entro e non oltre le ore 14.00 del 18 febbraio 2025.

Ecco i nostri codici progetti:
PTCSU0024824012188NMTX
PTCSU0024824012042NMTX
PTCSU0016724012181NMTX

Sali a bordo per far parte del nostro equipaggio: fai la tua candidatura!

Ti aspettiamo all’Ecomuseo Mare Memoria Viva!

 

Consulta il calendario delle selezioni:
Calendario progetto Indipendenze culturali
Calendario progetto EducAzioni
Calendario progetto Minori ProbAbili

Consulta le graduatorie:
Graduatoria progetto Indipendenze culturali
Graduatoria progetto EducAzioni
Graduatoria progetto Minori ProbAbili

Consulta le graduatorie definitive:
Graduatoria progetto Indipendenze culturali
Graduatoria progetto EducAzioni
Graduatoria progetto Minori ProbAbili

Palermo, la capitale della Sicilia, è una delle destinazioni più affascinanti del Mediterraneo. Questa città vibrante, ricca di storia e cultura, incanta i visitatori con il suo patrimonio unico, risultato di secoli di influenze arabe, normanne, spagnole e italiane. Ogni angolo di Palermo narra una storia, ogni piazza custodisce un segreto, e ogni monumento racconta il passato glorioso di una città che è stata crocevia di popoli e tradizioni.

Passeggiando per le sue strade, chiunque si immerge in un’atmosfera unica, tra i profumi dei mercati storici come Ballarò e la Vucciria, i colori vivaci dei mosaici bizantini della Cappella Palatina e la maestosità della Cattedrale. Ma Palermo non è solo arte e architettura: è anche il cuore pulsante della cucina siciliana, dove sapori autentici come lo sfincione, le arancine e i cannoli conquistano il palato di chi li assaggia per la prima volta.

Anche noi con il nostro Ecomuseo del Mare siamo parte integrante della vita culturale della città: ne conosciamo gli aspetti più caratteristici e offriamo un punto di vista diverso sulle numerose anime di Palermo.

Per questo motivo, abbiamo pensato di creare una piccola guida su cosa vedere a Palermo in 3 giorni: scopriamo insieme tutte le meraviglie che questa città ha da offrire anche quando si ha a disposizione poco tempo.

Esplorare il centro storico di Palermo nel primo giorno

Inizia il tuo viaggio a Palermo con una passeggiata nel centro storico, un vero e proprio museo a cielo aperto. La prima tappa deve essere Palazzo dei Normanni, uno dei più antichi palazzi reali in Europa e sede della Cappella Palatina, un capolavoro dell'arte normanna che lascia chiunque a bocca aperta. Prosegui poi verso la Cattedrale di Palermo, Patrimonio dell'Umanità UNESCO, che combina stili architettonici diversi, dal gotico al barocco.

Non lontano c’è il Mercato di Ballarò, uno dei mercati più vivaci e antichi della città, dove puoi immergerti nei colori e nei profumi dei prodotti locali. Prosegui verso i Quattro Canti, l'incrocio barocco che rappresenta il cuore pulsante di Palermo. Alza gli occhi al cielo e lasciati conquistare da tanta meraviglia!

Concludi la tua passeggiata a Piazza Pretoria: oltre alla grande fontana centrale, puoi anche visitare il convento di Santa Caterina che si affaccia proprio sulla piazza. Aspettati una visita memorabile all'interno del convento che per secoli ha ospitato le monache di clausura, i cui appartementi oggi sono visitabili.

Cosa vedere a Palermo: il secondo giorno tra cultura e musei

Il secondo giorno è dedicato alla scoperta dei musei e della cultura palermitana.

Inizia la giornata al Museo Archeologico Regionale Antonio Salinas, che ospita una vasta collezione di reperti che vanno dalla preistoria all'epoca romana. Dopo aver esplorato il museo, dirigiti verso il Teatro Massimo, il più grande teatro d'opera d'Italia e uno dei più grandi d'Europa. Una visita guidata ti permetterà di scoprire i segreti di questo magnifico edificio.

Nel pomeriggio, puoi spostarti verso il vecchio centro storico della città e andare in visita al Palazzo Abatellis, una splendida residenza gotico-catalana che oggi ospita la Galleria Regionale della Sicilia. Qui potrai ammirare capolavori dell'arte medievale e rinascimentale, tra cui il celebre affresco "Il Trionfo della Morte".

Prima di concludere la giornata, ti consigliamo di venire a trovarci: ti aspettiamo per guidarti in visita all'Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva. Il nostro spazio museale, situato nella zona della Costa Sud di Palermo, racconta la storia del rapporto tra la città e il mare attraverso testimonianze, foto, video e installazioni interattive.

All'Ecomuseo potrai fare esperienza della città in modo inedito, scoprendo una prospettiva diversa di Palermo e del suo passato.

Natura a Palermo: la terza giornata all'insegna del relax

Il terzo giorno, puoi dedicarti a scoprire la natura che circonda Palermo.

Inizia con una visita al Parco della Favorita, il vasto parco urbano dove potrai passeggiare tra gli alberi secolari e goderti il paesaggio ai piedi del monte Pellegrino.

A pochi chilometri dalla città, si trova la Riserva Naturale Orientata di Capo Gallo, un'area protetta che, estendendosi lungo la costa, offre sentieri panoramici, scogliere mozzafiato e un mare cristallino.

Nel pomeriggio, puoi facilmente raggiungere Mondello, la famosa località balneare di Palermo, perché si trova poco distante sia dal Parco della Favorita che dalla Riserva di Capo Gallo. Qui, potrai rilassarti sulla spiaggia di sabbia bianca e fare un tuffo nelle acque turchesi.

Cosa mangiare a Palermo? Ti diamo i nostri consigli da veri palermitani

La cucina palermitana è un'esplosione di sapori autentici e tradizioni antiche. Sapevi che molti piatti della tradizione sono vegetariani? La cucina tipica di Palermo, infatti, è una cucina povera che, inconsapevolmente, ha preceduto nei tempi tematiche oggi molto attuali. Il risultato sono piatti pieni di gusto nati dal concetto di antispreco e basati su ingredienti semplici e della terra.

Tra le specialità da non perdere in chiave vegetariana c'è il "pane e panelle", il famoso piatto da streetfood composto da un morbido pane farcito con frittelle di farina di ceci, croccanti e saporite. I palermitani lo mangiano anche accompagnato dalle crocché, ovvero da piccole crocchette di patate, e da una generosa spruzzata di succo di limone.

Altro piatto vegetariano da non farsi scappare è lo sfincione palermitano: un morbidissimo impasto nello stile della pizza in teglia fa da base al condimento di cipolla, pomodoro, pangrattato e caciocavallo. Impossibile resistergli!

Per uno spuntino sfizioso, invece, è doveroso provare le arancine, palline di riso ripiene e fritte. Se oggi ne esistono decine di varianti, il vero un must sono le arancine al burro, con ripieno di besciamella e prosciutto, e l’arancina alla carne, che trabocca di un golosissimo ragù.

Un altro famoso piatto tipico palermitano è il "pani ca meusa" (questo lo suggeriamo per chi è in cerca di sapori forti!). Si tratta di un panino farcito con milza e polmone di vitello, che spesso viene arricchito dalla ricotta e da scaglie di caciocavallo.

Per chi ama i dolci, non possono mancare i celebri cannoli, croccanti cialde ripiene di crema di ricotta, e la cassata siciliana, un trionfo di pasta di mandorle, ricotta e frutta candita.

Con questo piccolo itinerario, si riesce a scoprire il meglio di Palermo in 3 giorni, godendo di storia, cultura, natura e gastronomia in una città che non smette mai di stupire.

Un ecomuseo è un museo della città e della comunità. Nessuno meglio di noi può darvi dei consigli per vivere esperienze culturali, conoscere luoghi poco battuti dal turismo e incontrare la Palermo dell’arte e dell’innovazione.
Conosciuta per i suoi splendidi monumenti, le chiese barocche e la vibrante vita notturna, Palermo è anche una meta turistica che offre molto di più rispetto ai classici percorsi turistici.

Esperienze uniche a Palermo

Palermo è una città affascinante e vibrante, tra i suoi posti cult, la Cattedrale e il Palazzo dei Normanni offrono uno sguardo sulla sua storia architettonica, mentre il Teatro Massimo affascina con la sua magnificenza e importanza culturale. I mercati come Ballarò e la Vucciria sono il cuore pulsante della vita quotidiana, dove si possono assaporare le specialità culinarie locali. Le Catacombe dei Cappuccini offrono un’esperienza unica e perturbante.

Per chi cerca relax, la spiaggia di Mondello e la vista panoramica dal Monte Pellegrino rappresentano un interessante connubio tra natura e urbanizzazione..

Oltre ai noti punti di interesse, Palermo nasconde luoghi nascosti e attività uniche che vi faranno immergere profondamente nella sua cultura e storia.

Per conoscere la città attraverso gli occhi di chi ci vive ogni giorno e conoscere la storia contemporanea che ha portato Palermo a essere come oggi la vediamo, venite infine da noi, all’Ecomuseo Mare Memoria Viva.

La passeggiata urbana dell'Ecomuseo

Mare Memoria Viva, è un ecomuseo del paesaggio costiero che racconta la storia di Palermo e del suo mare attraverso un mosaico di ricordi e opere artistiche. Un invito a guardare la città con occhi diversi attraverso percorsi che intrecciano il patrimonio storico, culturale e naturale.

Organizziamo passeggiate urbane lungomare guidate da abitanti e giovani attivisti e attraversando il territorio con la lentezza del cammino ci soffermiamo a osservare il paesaggio, la vegetazione, gli uccelli ma anche le architetture, le pietre e le nuvole. Incontriamo persone e ascoltiamo storie di vita, ricordi, desideri di riscatto.

Sono passeggiate poetiche lungo la costa, un dialogo tra passato e presente, con lo sguardo rivolto a un futuro che si respira tra il profumo salmastro del mare e le narrazioni di terra e di acqua. Cammineremo insieme sul lungomare, dal pittoresco porticciolo di Sant’Erasmo fino al suggestivo molo trapezoidale, oppure ci spingeremo in esplorazione della Costa Sud, lungo il litorale di Romagnolo, dove ogni onda racconta una storia diversa.

Il tour dei murales a Palermo

Per gli amanti dell'arte urbana, Palermo offre un itinerario sorprendente tra i suoi colorati murales. Il tour vi porterà alla scoperta di opere d'arte contemporanea realizzate da artisti locali e internazionali, che hanno trasformato le strade e i quartieri della città in una vera e propria galleria a cielo aperto.

Questi murales non solo abbelliscono la città, ma raccontano storie di lotta, resistenza e speranza, riflettendo l'anima vibrante e dinamica di Palermo.
Partecipare a un tour guidato vi permetterà di comprendere meglio il significato e il contesto di queste opere, arricchendo la vostra visita con un'esperienza culturale unica.

Impossibile perdersi “Animali Fluviali” dell’artista Andrea Buglisi, proprio all’interno dell’Ecomuseo. Infatti, sono esposte le opere originali in legno dipinto che si disseminano in città con Urban Trajectories nei quartieri Noce, Zisa, Danisinni, Ballarò, Kalsa e Sant’erasmo, tornando al fiume Oreto da cui sono partiti. Sul muro perimetrale invece troviamo l’opera di Emanuele Poki realizzata insieme ai bambini e alle bambine del quartiere Sant’Erasmo.
Questi animali della fauna locale entrano ed escono dall’Ecomuseo, creando un dialogo tra natura e le mura della città. È proprio come se gli animali si riappropriassero di Palermo, portando con sé bellezza e meraviglia.

I mercati all'aperto della città vecchia

I mercati all'aperto di Palermo sono un tripudio di colori, profumi e suoni che rappresentano il cuore pulsante della città. Visitare il mercato di Ballarò, quello del Capo o la Vucciria significa immergersi in un'esperienza sensoriale indimenticabile.

Qui potrete assaporare le specialità gastronomiche locali, dalle famose arancine alle panelle, e acquistare prodotti freschi e artigianali.

I mercati di Palermo non sono solo luoghi di commercio, sono veri e propri teatri di vita, dove ogni bancarella racconta una storia e ogni incontro diventa un'opportunità per conoscere da vicino la cultura palermitana.

I piccoli musei di Palermo

Oltre ai grandi e rinomati musei, Palermo è costellata di piccoli musei che custodiscono tesori inaspettati. Tra questi, il Museo delle Marionette Antonio Pasqualino, che ospita una collezione straordinaria di pupi siciliani e marionette provenienti da tutto il mondo, e il Museo delle Maioliche Stanze al Genio, che raccoglie una preziosa collezione di maioliche antiche.

Questi musei offrono un'occasione unica per scoprire aspetti meno noti ma altrettanto affascinanti della storia e della cultura di Palermo, lontano dalle folle di turisti.

Noi di Ecomuseo Mare Memoria Viva siamo grandi e piccoli insieme! Qui, la visita è fare, toccare, interagire, ascoltare e osservare. Non c’è una sola modalità di visita, ma tanti modi diversi di fare esperienze, da soli o in compagnia, dentro e fuori il museo.

Palermo è una città che sa sorprendere e affascinare chiunque decida di esplorarla con curiosità e apertura mentale. Le esperienze fuori dal comune, come quelle proposte dall'Ecomuseo, i tour dei murales, i mercati all'aperto e i piccoli musei vi permetteranno di vivere la città in modo autentico e originale. Quindi, se vi state chiedendo cosa fare a Palermo, lasciatevi guidare dalla voglia di scoprire e immergetevi nella sua anima più vera e vibrante.

L'Ecomuseum è un'istituzione culturale innovativa che si distingue dai musei tradizionali per la sua natura comunitaria e partecipativa, per la vocazione sociale e per dare valore a ciò che le comunità decidono abbia valore.

Mentre i musei tradizionali tendono a concentrare le loro collezioni in edifici specifici, l'ecomuseo entra ed esce dalla sede fisica e comprende il territorio circostante, coinvolgendo direttamente la comunità locale nella valorizzazione del proprio patrimonio.

Questo approccio partecipativo promuove una comprensione più profonda e autentica delle tradizioni, delle storie e dei paesaggi locali.

In Italia, numerosi ecomusei rappresentano questo concetto in modo rappresentativo. L’Ecomuseo del Vanoi in Trentino-Alto Adige, ad esempio, è un ecomuseo integrato e comunitario, che abbraccia il territorio e il paesaggio. L’Ecomuseo delle Acque del Gemonese in Friuli-Venezia Giulia, si dedica alla conoscenza e valorizzazione del territorio attraverso l'inventariazione partecipata, la cura e conservazione dei beni materiali e immateriali, e la promozione di iniziative culturali e di sostenibilità ambientale e sociale.

In Toscana, l’Ecomuseo delle Miniere racconta la storia delle attività minerarie. In Liguria, l’Ecomuseo della Castagna si dedica alla valorizzazione della coltivazione della castagna e dell’importanza sociale e culturale che il frutto ha avuto nella vita del paese.

Noi dell’Ecomuseo Mare Memoria Viva a Palermo siamo però l’unico ecomuseo urbano. Dedicati alla memoria e alla storia del rapporto tra la città di Palermo e il mare e a temi di giustizia ambientale e sociale lavoriamo con artisti e abitanti in esposizioni, laboratori e attività partecipative.

Scoprire gli ecomusei italiani significa immergersi in esperienze che vanno oltre la visita tradizionale, permettendo di esplorare storie e paesaggi unici, per tutti coloro che sono in cerca di una visita diversa dal solito.

Ecomuseo: una storia recente

Il concetto di ecomuseo è relativamente recente, nato negli anni '70 in Francia grazie agli sforzi di Georges Henri Rivière e Hugues de Varine. Questi pionieri del patrimonio culturale volevano creare un modello museale che andasse oltre la mera esposizione di oggetti, includendo il contesto ambientale e sociale in cui tali oggetti erano stati creati e utilizzati. L'idea era di trasformare interi territori in musei viventi, dove il patrimonio immateriale, le pratiche quotidiane e le tradizioni locali potessero essere preservate e valorizzate.

Nel tempo, il modello dell'ecomuseo si è diffuso globalmente, adattandosi ai contesti locali e alle necessità delle comunità. In Italia, ha avuto un impatto positivo su diverse regioni, rivitalizzando tradizioni, promuovendo lo sviluppo sostenibile e incoraggiando la partecipazione civica.

Gli ecomusei sono spazi dinamici che intrecciano storia e sfide contemporanee, offrendo opportunità di riflessione e apprendimento. Oggi, continuano a evolversi, combinando conservazione, valorizzazione ed educazione attraverso attività come laboratori e progetti di ricerca, e rappresentano modelli di gestione partecipativa e sostenibile che ispirano iniziative globali simili.

L'Ecomuseo Mare Memoria Viva

Raccontiamo storie di vita quotidiana, lavoro, migrazione e resistenza attraverso un approccio interdisciplinare e partecipativo.

La sede principale dell'Ecomuseo Mare Memoria Viva si trova all'interno dell'Ex Deposito delle Locomotive di Sant’Erasmo, uno spazio storico recuperato e trasformato in un centro culturale.

Esplorare l'Ecomuseo

Visitare l'Ecomuseo Mare Memoria Viva significa immergersi in un viaggio tra passato e presente, esplorando un allestimento che comprende una varietà di installazioni multimediali, fotografie, testimonianze orali e oggetti storici.

Le mostre passate hanno spaziato da temi come la vita dei pescatori e delle loro famiglie, alla trasformazione del paesaggio urbano costiero, alle storie di migrazione e integrazione.

L'Ecomuseo organizza anche una serie di programmi educativi e culturali rivolti a tutte le età, tra cui laboratori didattici per le scuole, workshop creativi, visite guidate e passeggiate urbane.

Questi programmi mirano a coinvolgere attivamente la comunità locale e i visitatori, promuovendo una conoscenza approfondita e partecipata del patrimonio culturale e ambientale della zona.

Inoltre, l’Ecomuseo è del tutto accessibile grazie all'abbattimento delle barriere architettoniche e all'inserimento di percorsi e dispositivi per persone cieche e sorde.

Perché visitare un ecomuseo?

Visitare un ecomuseo come Mare Memoria Viva offre numerosi vantaggi. In primo luogo, permette di vivere un'esperienza culturale immersiva e autentica, che va oltre la semplice osservazione passiva di oggetti esposti. Attraverso il coinvolgimento diretto della comunità e l'uso di metodologie partecipative, l'ecomuseo offre una comprensione più profonda e personale della storia e delle tradizioni locali.

Inoltre, gli ecomusei svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione del patrimonio immateriale, valorizzando pratiche, conoscenze e storie che altrimenti rischierebbero di andare perdute. Questo approccio contribuisce a rafforzare l'identità culturale della comunità e a promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio.

Infine, l'ecomuseo rappresenta un luogo di incontro e di scambio, dove persone di diverse età e provenienze possono condividere esperienze, conoscenze e prospettive. In questo modo, gli ecomusei favoriscono la coesione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini nella vita culturale della propria comunità.

PAROLE PERDUTE: VERSO UN GLOSSARIO DEL REINCANTO
LOST FOR WORDS: TOWARDS A GLOSSARY OF RE-ENCHANTMENT

(Silvia Maglioni & Graeme Thomson)

Il punto di partenza del progetto PAROLE PERDUTE / LOST FOR WORDS è il fenomeno sempre più massiccio della scomparsa delle lingue e degli ecosistemi. Adottando una prospettiva transdisciplinare, decoloniale e intersezionale, e combinando esplorazione d’archivio, con ricerca, deep listening, narrazione speculativa, sperimentazione multimediale e performance, gli artisti e
filmmakers Silvia Maglioni e Graeme Thomson lavoreranno alla composizione di un GLOSSARIO DEL REINCANTO, un invito a condividere e rimettere in circolazione parole e forme di vita che sono state sterminate o che sono in pericolo di estinzione. Parallelamente, gli artisti proporranno una riflessione collettiva per mappare parole e concetti delle lingue cosiddette “maggiori” i cui significati
sono stati deformati, resi tossici o inutilizzabili, che confluirà nell’apertura di una CLINICA DELLE
PAROLE.

Siamo felici di ospitare presso il nostro Ecomuseo la prima tappa della ricerca il 28 novembre 2023, con una presentazione multimediale a partire dalle ore 18.00.

Progetto sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (2023).

ENGLISH VERSION:

LOST FOR WORDS is a research project that situates itself in relation to the increasingly widespread phenomenon of the disappearances of languages and ecosystems. Adopting a transdisciplinary, decolonizing and intersectional perspective, and combining archive exploration, co-research, deep listening, speculative narratives, multimedia experimentation and performance, artists and filmmakers Silvia Maglioni e Graeme Thomson will work towards the composition of a GLOSSARY OF REENCHANTMENT, an invitation to share and recirculate words and forms of life that have been exterminated, or that are in danger of extinction. In parallel, the artists will propose a collective
reflection to map words and concepts in so-called “major” languages that are themselves disappearing, or whose meanings are being captured, poisoned or altered beyond recognition, a process that will see the creation of a WORD CLINIC. The first phase of the research will be shared at the Ecomuseo Mare e Memoria Viva on the 28th of Novembre 2023 with a multimedia presentation
starting at 6 p.m.

The project is supported by the Directorate-General for Contemporary Creativity of the Italian Ministry of Culture under the Italian Council program (2023).

L’Ecomuseo Mare Memoria Viva è un centro culturale ed educativo che lavora sul senso dei luoghi e supporta pratiche di cittadinanza attiva.
Puoi sostenere la nostra azione per la giustizia sociale destinando il 5x1000, indicando nella dichiarazione dei redditi il nostro codice fiscale: 97304900828

Perché donare una parte delle proprie tasse a un Ecomuseo a Palermo? 

Mare Memoria Viva porta avanti ogni giorno azioni di cura di persone e luoghi della costa sud-est di Palermo, un territorio abusato, inquinato, abbandonato per anni.

Siamo nati insieme agli e alle abitanti delle borgate marinare: ospitiamo una narrazione corale, audiovisiva e multimediale di storie, memorie, fotografie e video che raccontano Palermo e il suo rapporto con il mare, negato e riscoperto.

L’Ecomuseo accoglie adult* e bambin* per condividere occasioni di crescita, aggregazione, movimento e mutuo aiuto: tutti i giorni con bambini e bambine  studiamo e giochiamo stimolando la creatività e il dialogo. E poi ci sono le visite al museo, i laboratori, le passeggiate urbane alla scoperta di Palermo. Ci impegniamo affinché ogni
bambin* possa sviluppare competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale.

Con il gruppo di donne del nostro “niDO” creiamo percorsi di capacitazione per incoraggiare amicizie e cura di sé, spazi e tempi in cui sperimentare esperienze, relazioni e azioni alternative alla routine quotidiana.

Il mare per noi è libertà, possibilità, immaginazione: donare il 5x1000 Per il mare là fuori vuol dire aiutarci a costruire un futuro diverso per la nostra Costa Sud e per chi la vive e la attraversa.

Destinare il 5x1000 è semplice:

 

Nella Dichiarazione dei redditi ogni contribuente può destinare la quota del 5x1000 dell'IRPEF nei seguenti modelli:

UNICO — Lo presentano i titolari di redditi di impresa e di lavoro autonomo per i quali è richiesta l'apertura di una partita IVA.
730 — È il modello riservato ai dipendenti e ai pensionati, in caso di dichiarazione dei redditi non troppo complessa.
CU/Certificazione unica — I soggetti che non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi possono comunque indicare la propria scelta relativa al 5 per mille tramite una apposita scheda allegata direttamente al CU.

 

Per sostenere l’Ecomuseo metti la tua firma nel riquadro dedicato al “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale” e indica nella riga sotto il codice fiscale dell’Associazione Mare Memoria Viva Onlus: 97304900828

Scarica il promemoria QUI 

Sono aperte le iscrizioni al campus estivo di “Crescere Al Mare” rivolto a bambini e bambine dagli 8 ai 10 anni residenti nella seconda circoscrizione del comune di Palermo. 

È previsto un turno dal 24 luglio al 4 agosto

Le attività si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 15.00


se sei interessat* procedi con la pre-iscrizione

Ultimo giorno utile per le pre-iscrizioni: 25 maggio
A ogni turno possono partecipare 20 bambini ed è possibile iscriversi a un solo turno!
L’iscrizione al campus prevede un contributo di 20 euro a partecipante.
Le richieste verranno prese in carico e riceverete risposta entro l'1 giugno con la conferma dell'avvenuta iscrizione.

 

Al fine dell'inserimento dei partecipanti alle attività verranno richieste le seguenti informazioni:

Le giornate del campus sono ricche di attività! Attraverso una metodologia di educazione non formale, come l'outdoor education, avremo momenti di gioco cooperativo, laboratori creativi e di narrazione e momenti dedicati alla lettura e alla scrittura. Non mancheranno passeggiate urbane e gite extraurbane al mare e in natura. 

Cosa Portare

Merenda e pranzo al sacco, acqua, abbigliamento comodo, costume, telo mare.

La nostra giornata

09.00 accoglienza
10.00 inizio attività
13.00 pranzo
13.30 gioco libero
15.00 fine attività
*sono previste passeggiate urbane e gite extraurbane

Per informazioni contattare il 371 4118612
dal martedì al venerdì dalle 09.00 alle 17.00
oppure scrivere una email a maredu@marememoriaviva.it

 

SCARICA QUI I DOCUMENTI PER IL CAMPUS 

ISTANZA DI PARTECIPAZIONE

in caso di selezione è necessario stampare, compilare e consegnare a mano i documenti nei seguenti giorni: dal 6 al 9 giugno, presso la sede dell'Ecomuseo Mare Memoria Viva dalle 9.30 alle 17.30.

 

Il campus estivo 2023 all’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva si inserisce nell’ambito del  progetto Crescere Al Mare, finanziato dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Sono aperte le iscrizioni al campus estivo “Modus Navigandi” rivolto a ragazzi e ragazze dagli 11 ai 13 anni.

Sono previsti due turni

1 TURNO dal 12 giugno al 30 giugno
2 TURNO dal 4 luglio al 21 luglio

Le attività si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 15.00


se sei interessat* procedi con la pre-iscrizione

Ultimo giorno utile per le pre-iscrizioni: 25 maggio

A ogni turno possono partecipare 20 bambini ed è possibile iscriversi a un solo turno!
L’iscrizione al campus prevede un contributo di 30 euro a partecipante.
Le richieste verranno prese in carico e riceverete risposta entro l'1 giugno con la conferma dell'avvenuta iscrizione.

Al fine dell'inserimento dei partecipanti alle attività verranno richieste le seguenti informazioni:

Le giornate del campus Modus Navigandi sono ricche di attività! Impareremo le tecniche marinaresche come: orientarsi in mare, meteorologia, segnalazione e nodi marinari. Tanti saranno i momenti di gioco libero e creatività, inoltre non mancheranno passeggiate urbane per conoscere la città e la costa di Palermo.

Cosa Portare

Merenda e pranzo al sacco, acqua, abbigliamento comodo, costume, telo mare.

La nostra giornata

09.00 accoglienza
10.00 inizio attività
13.00 pranzo
13.30 gioco libero
15.00 fine attività
*sono previste passeggiate urbane e gite extraurbane

Per informazioni contattare il 371 4118612
dal martedì al venerdì dalle 09.00 alle 17.00
oppure scrivere una email a maredu@marememoriaviva.it

SCARICA QUI I DOCUMENTI PER IL CAMPUS 

INFORMATIVA PER I BENEFICIARI

in caso di selezione è necessario stampare, compilare e consegnare a mano i documenti nei seguenti giorni: dal 6 al 9 giugno, presso la sede dell'Ecomuseo Mare Memoria Viva dalle 9.30 alle 17.30.

 

Il campus estivo "Modus Navigandi" lo facciamo con "Traiettorie Urbane", progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione EOS Edison Orizzonte Sociale.

Il progetto è stato ideato da CLAC ETS, Associazione Mare Memoria Viva e Fondazione EOS Edison Orizzonte Sociale. Realizzato in partnership con Centro Diaconale “La Noce” – Istituto Valdese, Cantieri Culturali alla Zisa ETS, Comunità di Danisinni ETS, Booq, SEND, Handala, U’Game, Edi Onlus, Cpia Palermo 1 – Nelson Mandela, IC Antonio Ugo, Maghweb e Comune di Palermo.

 

Crescere Al Mare vuol dire ascoltare i desideri e creare uno spazio dove accogliere il benessere.

Crescere Al Mare è un progetto che nasce per permettere lo sviluppo della partecipazione culturale e della capacitazione sociale all’interno del territorio che ogni giorno abitiamo e attraversiamo: la periferia sud di Palermo. Vogliamo portare avanti attività di educazione non formale, fruizione museale e supporto scolastico per bambin* e ragazz*, consolidando le reti e le alleanze che abbiamo sul territorio, con scuole e volontar*. 

Crescere Al Mare non vuole rivolgersi solo a bambin* e ragazz*, ma anche alle donne che vivono il nostro quartiere, con la speranza di poter creare per loro un nuovo spazio di socializzazione. 

Una delle attività principali del progetto è il Campus Invernale, che coinvolge bambin* dai 6 ai 10 anni e si sviluppa in attività di fruizione museale e attività di sostegno allo studio e gioco. Insieme alle operatrici di MarEdù – il dipartimento educativo del museo – i bambini e le bambine vengono coinvolti in visite narrate, attività di didattica ambientale e laboratori artistici. Vengono inoltre supportati, durante alcuni pomeriggi, nelle attività curriculari e nello svolgimento dei compiti.

La metodologia educativa del nostro dipartimento è di tipo esperienziale e si basa su attività in- e outdoor, dove i bambini e le bambine imparano facendo e costruiscono il proprio sè, nella relazione con gli altri e in rapporto con la realtà che li circonda.

 

Per noi di Mare Memoria Viva l’educazione è un processo politico che guarda al cambiamento sociale, alla riduzione delle disuguaglianze, all’affermazione dei diritti. Per questo non riguarda solo l’infanzia ma tutti e tutte in un’ottica di evoluzione del sé e di apprendimento permanente. Per questo abbiamo creato uno spazio di aggregazione e socializzazione per donne che abitano nella periferia sud della città.

Il nostro niDO - Spazio e Tempo per le Donne è sinonimo di attività creative, di apprendimento, di movimento corporeo, ascolto e mutualismo.
niDO è un percorso di capacitazione rivolto alle donne che ha l’’obiettivo è dare alle partecipanti occasioni di socializzazione e cura di sé, spazi e tempi in cui sperimentare esperienze, relazioni e azioni alternative alla routine quotidiana.

Crescere Al Mare è un progetto di Mare Memoria Viva sostenuto dal Fondo Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Visit the museum
Social and educational projects
Progetti per le scuole
Organise your events
Support us
Contact
Privacy Policy
Cookie Policy
Documents
Credits
Follow us
Follow us
Ass. Associazione Mare Memoria Viva ETS
Legal address: Via F. Potenzano No. 5, 90138 Palermo
Tax code: 97304900828 VAT number: 06588240827
Headquarters: Via Messina Marine 14
Association Mare Memoria Viva ETS
Legal address: Via F. Potenzano No. 5, 90138 Palermo
Tax code: 97304900828 VAT number: 06588240827
Headquarters: Via Messina Marine 14
en_GB
Skip to content